È sabato 23 marzo 2013. Sono le 14:59 e in piazza del Popolo, a Roma, non ci sono che qualche spazzino comunale e due o tre ragazzini a zonzo per il centro. Dall'alto del podio, appositamente montato per l'evento, B. osserva a denti stretti, con le mani serrate sui fianchi, lo spettacolo di desolazione ai suoi piedi.
-Qua ragazzi rischiamo una figura di merda- Esclama B1, la personalità più tracotante del Cavaliere, quella che dal '94, gestisce le campagne elettorali di quell'insieme di schegge di vetro che il mondo conosce come Gaffeur o come B.
-È colpa del paese Reale!- sibila tra i denti B2, la personalità autoritaria -Non crede più in B.-
-Beh, paese Reale o no, qua e ora, rischiamo una figura barbina anche davanti al paese Legale- Borbotta B3, la personalità filosofeggiante del tutto.
B2 aggiunge: -Dobbiamo trovare qualche cosa alla svelta...-
-Signori, stiamo attenti- si affretta a dire B1 -già ci è sfuggita quella stronzata sul 'Mubarak marocchino' dell'ultima volta...Occhio a quello che dite!-
B2, che da sempre spalleggia B1, rincara la dose: -Evitiamo altre figure del cazzo davanti ai 'fedeli', o come li chiamano giù in bottega i 'mangia merda elettorale'-
B3 tenta di mediare, come suo solito: -Ragazzi dobbiamo trovare una soluzione efficacie per convincere le persone a presenziare... evitiamo la carta dell'IMU, quella ci serve per la campagna elettorale, quando i vecchi si saranno scordati dei passati bidoni...-
-E se dicessimo che Ruby ha legato B, e lo ha seviziato? Magari dietro ordine della Rossa Magistratura?- Esclama inaspettatamente B4, il laido concentrato, molto poco cavalleresco, del Cavaliere.
Ma quando tutto sembra perduto -Ho trovato!- Esclama B3, che si avvicina ai fratelli, per comunicare loro la strada giusta da seguire.
Alle 16:00, ora del Vaticano, una folla immane rumoreggia in piazza del Popolo a Roma, inneggiando B. e facendo volare pesanti insulti verso il magistrato Bocassini, connotato dai manifestanti come 'Rossa' e 'malvagia'. Proprio al centro della folla, però, due anziani pensionati non inneggiano come gli altri, e si limitano a sventolare appena quelle bandierine celesti e bianche che sono state distribuite poco prima della baraonda e sospirando si lasciano cullare dalla folla.
Il primo pensionato diretto al secondo: -Bè, chi l'avrebbe mai detto: io, fedele elettore di Rifondazione Comunista, nel bel mezzo di un comizio apologetico in favore di B! Roba da matti!-
-A chi lo dici! Io ero nella brigata partigiana che liberò la città di Alba dai tedeschi!- Fa il secondo al primo.
Il primo, di rimando: -Mi hanno ridotto la pensione... ed eccomi qua per 10 miseri euri!-
-Bè, sempre meglio di niente, questi 10€ che hanno dato pure a me!- Esclama un giovanotto alle spalle dei due pensionati, mentre sventola con foga lo stendardo con su scritto 'PDL'.
-Anche tu giovine, sei stato... comperato?-
-Signori!- Fa il giovane, con il tono di chi possiede i segreti di questo e di quell'altro mondo, continuando a sventolare quel grottesco stendardo, come si fa con gli stracci polverosi alla finestra:-Qua, in piazza, siamo stati tutti 'comperati'-
-Nessuno è venuto spontaneamente?-
-Nessuno signori miei!-
-Ma avrà comprato anche quel 30% di voti, a 10€ l'uno, durante le ultime elezioni?- domanda il secondo pensionato, fissando sgomento la sua bandierina.
-Ma no signori miei! O meglio: non credo! Sono proprio le manifestazioni come questa, con noi figuranti a 10€ cadauno che fanno una bella pubblicità, convincendo quegli ignari pensionati, come voi, che da casa credono nella sua innocenza e nella restituzione dell'IMU-
-A noi ci pagano almeno- dice il primo pensionato -anche se con la loro merda, ci pagano-
-A VOLTA BISOGNA ACCONTENTARSI E MANGIARE LA MERDA DEGLI STRONZI!- urla il giovane, mentre le sue parole si perdono nel boato della folla, e il suo straccio firmato 'PDL' sferza l'aria come una frusta, in direzione di B, che dal podio sorride e saluta la folla.
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